Psicologia positiva

“Conosci te stesso” Socrate, V sec. a.C.

Nel 1948 l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha introdotto un nuovo concetto di salute, descritta “non più come una mera assenza della malattia, ma come uno stato di benessere fisico, mentale e sociale”.

La psicologia positiva è definita come una branca autonoma della psicologia che si concentra sul benessere, la salute psicologica, lo sviluppo personale, la felicità.

La psicologia positiva intende integrare l’approccio psicologico classico che si occupa principalmente delle malattie psicologiche e si basa sullo studio sistematico del comportamento, delle emozioni e del pensiero umano.

Gli psicologi di questo settore conducono studi in cui esaminano gli elementi che contribuiscono al progresso individuale e alla conduzione di una vita più felice e significativa. Nell’ultimo decennio, un numero crescente di risultati di ricerca indica che le posizioni positive nei confronti della realtà (ad esempio, l’ottimismo e la speranza) possono aiutare in modo significativo gli individui e le organizzazioni a funzionare in modo efficiente e in equilibrio con l’ambiente naturale e sociale.

I 5 elementi del benessere

Il fondatore della psicologia positiva, Martin Seligman, ha identificato cinque elementi di base del benessere che formano il modello della felicità PERMA:

  • Positive emotion – le emozioni positive: avere una visione positiva del proprio passato, presente e futuro, focalizzarsi sui momenti felici;
  • Engagement – il coinvolgimento: svolgere attività per le quali ci impegniamo e che ci assorbano completamente;
  • Relationships – le relazioni: siamo animali sociali e abbiamo bisogno di relazioni significative;
  • Meaning – il significato: la ragione per cui siamo in vita;
  • Accomplishments – la realizzazione: data dal raggiungimento di obiettivi realistici.

Gli effetti della psicologia positiva sulla salute fisica

La ricerca ha dimostrato che ci sono associazioni positive significative tra ciascuno dei componenti del PERMA e la salute fisica, la vitalità, la soddisfazione lavorativa, e l’impegno all’interno delle organizzazioni.

Il PERMA è anche un segnale di un eventuale disagio psicologico; ciò significa che lavorare proattivamente sulle componenti del modello, non solo aumenta gli aspetti del benessere, ma riduce anche il disagio psicologico.

Le emozioni positive

Le emozioni positive sono molto più della “felicità”: includono anche speranza, interesse, gioia, amore, compassione, orgoglio, divertimento e gratitudine, e sono un indicatore primario di benessere.

Esse possono infatti annullare gli effetti dannosi delle emozioni negative, in quanto aumentare le emozioni positive aiuta gli individui a costruire risorse fisiche, intellettuali, psicologiche e sociali che portano alla resilienza e al benessere generale.

Le relazioni

Le relazioni – che comprendono tutte le varie interazioni che gli individui hanno con partner, amici, familiari, colleghi, superiori e la comunità in generale – nel modello PERMA si riferiscono al sentirsi sostenuti, amati e apprezzati dagli altri.

Avere uno scopo

Un’altra qualità intrinseca dell’uomo è la ricerca di un significato. Seligman (2012) ha parlato di significato come appartenenza a qualcosa di più grande di noi. Avere uno scopo nella vita aiuta gli individui a concentrarsi su ciò che è veramente importante di fronte a sfide o avversità significative. Le persone che dichiarano di avere uno scopo nella vita vivono più a lungo, hanno una maggiore soddisfazione di vita e meno problemi di salute.

Il senso di realizzazione

Il senso di realizzazione è il risultato del lavoro e del raggiungimento di obiettivi, della padronanza di un’impresa e della motivazione a portare a termine ciò che si è deciso di fare. Ciò contribuisce al benessere, perché gli individui possono guardare alla propria vita con un senso di orgoglio.

Il coinvolgimento

La ricerca sul coinvolgimento ha rilevato che gli individui che cercano di utilizzare i propri punti di forza in modi nuovi ogni giorno per una settimana, sono più felici e meno depressi dopo sei mesi. Secondo Seligman (2012), il coinvolgimento è in linea con il concetto di “flow” di Csikszentmihalyi (1989), tradotto in italiano significa “flusso”.

Quando le persone vivono appieno il momento presente e si concentrano interamente sull’attività che stanno svolgendo, possono sperimentare questa esperienza piacevole chiamata flow o esperienza ottimale. Le persone hanno maggiori probabilità di sperimentare il flow quando utilizzano i loro punti di forza caratteriali.

Quali sono le caratteristiche del flow?

  • Piacevolezza e senso di appagamento
  • Completo coinvolgimento
  • Perdita della nozione del tempo
  • Padronanza di sé
  • Padronanza della situazione
  • Assenza di preoccupazioni di controllo
  • Alta prestazione

Date le caratteristiche del flow, i contesti in cui il fenomeno è stato ampiamente indagato sono quelli dello sport e del lavoro.