Migliorare l’autostima, si può!

Migliorare l’autostima, si può!

Che cos’è l’autostima?

L’autostima, ovvero imparare ad “aversi a cuore”, è un’autovalutazione globale ed integrata di sé e si basa su tutte le diverse dimensioni della persona:

  • sociale o interpersonale
  • lavorativa
  • familiare
  • dell’immagine corporea.

 Il livello dell’autostima dipende dall’entità del divario tra il Sé percepito (o concetto di Sé, ovvero una visione oggettiva del Sé), ed il Sé ideale, ossia ciò a cui la persona dà valore o a cui vorrebbe assomigliare. Un divario grande induce una bassa autostima, mentre un divario piccolo si associa in genere ad un’alta autostima.

 
I 3 elementi dell’autostima

Gli elementi fondamentali dell’autostima sono:

  1. cognitivi, (pensieri) ossia la definizione e caratterizzazione di sé in termini descrittivi (“Il mio aspetto fisico mi piace o no”; “Mi sento bene nella mia pelle” ecc.);
  2. affettivi (emozioni) cioè l’insieme di sentimenti positivi o negativi provati nei confronti di sé stessi;
  3. comportamentali ossia l’insieme di competenze che abbiamo, legate a criteri di paragone o a livelli di rendimento ideali e sentimenti che accompagnano le valutazioni.

Una bassa autostima provoca insicurezza, senso di inadeguatezza e incapacità, scarsa attenzione ai propri bisogni, eccessivo timore di sbagliare, incertezza nel prendere decisioni e difficoltà a risolvere problemi, scarsa accettazione di sé

Una buona autostima al contrario ci fa sentire bene con noi stessi e con gli altri, incoraggia un comportamento assertivo e una relazione improntata alla condivisione, alla collaborazione, alla fiducia, alla soluzione dei problemi.

Requisiti per un’adeguata autostima

Quali sono i requisiti per un’adeguata autostima?

  • consapevolezza del proprio valore, delle proprie capacità e potenzialità
  • accettazione dei propri limiti, della propria debolezza e inadeguatezza
  • fiducia nel saper affrontare e risolvere i problemi
  • accettazione della sfida e del rischio di fallire

3 suggerimenti per migliorare l’autostima
  • Crearsi molte occasioni nelle quali “provare sé stessi” nelle situazioni diverse: se non si rischia -anche il fallimento- non si avrà nessuna possibilità di successo.
  • Essere molto attenti sia al contenuto dei nostri giudizi, sia al modo in cui li esprimiamo: evitare di dare giudizi categorizzanti, etichettanti l’intera persona, ma, nel formulare una critica (a sé stessi o agli altri) focalizzare l’attenzione su quel particolare comportamento che si desidera cambiare.
  • Essere attenti agli altri, alle loro difficoltà e sensibili ai problemi sociali, capaci di iniziativa, tolleranti, generosi, intraprendenti e ottimisti: se lo saremo, è probabile che queste qualità si sviluppino anche in chi ci sta vicino, perché noi stessi rappresentiamo dei modelli per chi ci circonda.